Valutazione infrasuoni
Valutazione infrasuoni

Cosa sono gli infrasuoni

La sensibilità dell'udito umano allo spettro sonoro e all'intensità dei suoni varia in funzione dell'età e in generale va da circa 20 Hz a 20 kHz. Con il termine “infrasuoni” si intendono suoni con frequenza inferiore a 20 Hz e non quindi non sono udibili. Nell'uomo, a partire da un alto livello di decibel sono state descritte reazioni di affaticamento, depressione, stress, irritazione, astenia, cefalea, disturbi della vigilanza o dell'equilibrio e nausea. Queste reazioni potrebbero essere dovute alla messa in vibrazione di alcuni organi interni (digestivo, cardiovascolare, respiratorio) o dei bulbi oculari in presenza di determinati infrasuoni. 

Obbligo di valutazione

D.lgs. 81/2008 TIT VIII “Agenti Fisici” quando presenti.

Propagazione e attenuazione degli infrasuoni

Per le caratteristiche delle basse frequenze, gli infrasuoni si propagano molto bene in tutti i mezzi; liquidi (acqua), gassosi (anche in aria) o elastico-solidi (suolo, strutture, infrastrutture costruite, ecc.). Solo il vuoto completo li ferma completamente. Le molecole che costituiscono l'aria diminuiscono solo l'energia di un'onda infrasuoni di 10 Hz di circa 0,1 dB/km, cioè 100 volte meno dei 10 dB/km assorbiti dall'aria per suoni di frequenza udibili a 1 kHz. La sorgente può quindi essere molto distante e il loro intervallo di frequenza (lunghezze d'onda, ad esempio 34 m per una frequenza di 10 Hz) rende più difficile misurare la direttività della sorgente.

Protezione da infrasuoni

È quasi impossibile proteggersi dagli infrasuoni con i metodi convenzionali di isolamento acustico mediante assorbimento acustico. Recentemente sono apparse soluzioni di " controllo attivo del rumore “, ma imperfette su larga scala a causa dell'omni direzionalità delle sorgenti; consentono di creare un silenzio artificiale localmente (in una piccola parte della sfera di emissione), ma non di inibire l'intera emissione. La soluzione più pratica in caso di disagio o problema serio è generalmente quella di disattivare, spostare o cancellare la sorgente. I Dpi classici (oto protettori) forniscono un’attenuazione pari a zero sotto i 50 Hz quindi sono inutilizzabili idem i pannelli fonoassorbenti o fono isolanti.

Sorgenti di infrasuoni

  • Certe musiche (es. drum and bass elettroniche) ovvero discoteche.
  • Alcuni sistemi di allarme sub sonici;
  • Tutti i mezzi di trasporto motorizzati convenzionali:
  • motociclette,
  • ciclomotori,
  • scooter,
  • automobili,
  • camion,
  • elicotteri,
  • aerei,
  • barche a motore,
  • treni,
  • condizionatori e ventilatori,
  • pompe e compressori,
  • asciugatrici,
  • macchine per il condizionamento dell'aria,
  • turbine eoliche,
  • frantoi,
  • centrifughe per calcestruzzo,
  • martelli elettrici.
  • Il rumore e le vibrazioni di alcuni progetti (cantieri di demolizione, cantieri edili ed esplosioni di cave che comportano ad esempio l'uso di gru, martelli pneumatici);
  • Qualsiasi esplosione subacquea;
  • Qualsiasi cambiamento improvviso di velocità e/o direzione di un veicolo o di un oggetto in rapido movimento;
  • Sistemi di misurazione sismica attivi, ad esempio utilizzati per l'estrazione mineraria, la prospezione di petrolio e gas.
  • Gallerie, tunnel, ambienti sotterranei (fenomeno della risonanza).
  • Cascate (Centrali idro elettriche).

Valori limite

Non esistono allo stato attuale valori di azione codificati. Si può proporre però il tentativo di identificare una curva di accettabilità. Come noto, a bassa frequenza le isofone tendono ad addensarsi le une alle altre molto più di quanto avvenga ad alta frequenza. Sono noti casi in cui alcuni disturbi iniziano a manifestarsi già in prossimità della soglia. La scelta naturale per la curva di accettabilità, concettualmente assimilabile al valore di azione, è pertanto rappresentata dalla curva che definisce la soglia di percepibilità (120 db).

Quando effettuare la valutazione e come misurare

Nelle condizioni descritte in precedenza e con i sintomi tipici presenti (affaticamento, depressione, stress, irritazione, astenia, cefalea, disturbi della vigilanza o dell'equilibrio e nausea) è possibile effettuare misurazioni per verificare la presenza o meno di infrasuoni e valutarne, per il momento, la frequenza.

Alcune Curiosità

  • Gli infrasuoni vengono anche utilizzati in alcune situazioni per creare ansia o agitazione, per esempio, nelle colonne sonore di film. In alcune sale cinematografiche le sorgenti di infrasuoni possono anche superare il kilowatt.
  • In alcuni ambienti dove si ipotizzava la presenza di fantasmi si sono invece rilevati infrasuoni dovuti a risonanze o alla presenza di ventole di ventilazione, anche perché i fantasmi non esistono.
  • Sono state anche sviluppate alcune armi militari per creare panico nel nemico.
  • Il motivo per cui alcune persone poco sopportano il vento è che con venti sostenuti si possono creare infrasuoni e quindi creare agitazione o ansia.
  • Prima di un terremoto o di un temporale si possono creare infrasuoni udibili da parte di alcuni animali anche a enormi distanze (migliaia di km).
  • Sembra che infrasuoni compresi tra 6 e 9 Hz continuativi possono portare al suicidio.
  • Due sorgenti di rumore se sono coerenti e vicine e corrispondono a "due frequenze pure non infrasoniche vicine" possono talvolta interagire e produrre infrasuoni percepiti poi come "battiti alla differenza di frequenza (differenza tra le due frequenze di partenza) dovute a non linearità" del mezzo” ;

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